RE TARLO (PER NON MORIRE)

61 min.,  elettronico,  colore,  Italia 1993

Segnalato al Video Teatro Festival TTVV di Riccione nel 1994.

Chi non ha un luogo 
fa del desiderio di averne uno il suo vero luogo
Edmond Jabés

Dedicato ad Antonio Neiwiller

Il racconto di Re Tarlo, immaginaria maschera teatrale, si snocciola nello spazio scenico come tra le pareti di una memoria quotidiana e familiare. La madre, il fratello Fonet, gli Zingari compongono il cuore delle sue relazioni trasognate, che scandiscono le alternanze e gli equilibri dei suoi pensieri e dello spettacolo, tra realtà e finzione. Re Tarlo, finalmente trasfigurato nell’attore/burattino di legno, un corpo narrativo in movimento, frutto di una ricerca continua, sogna giustizia e arte. Si destina a una trasformazione permanente, vitale e mortale allo stesso tempo. (Modena, Teatro San Geminiano, novembre 1993)

Credits

Regia e fotografia: Michele Fasano 
Testo, costumi, colonna sonora: Marco Manchisi 
Contributi letterari: Jean Cocteau, Marina Cvetaeva, Edmond Jabés, Boris Pasternak, Arold Pinter, Arthur Rimbaud, Egon Schiele, Raffaele Viviani
Musiche: Gioacchino Rossini, Ferruccio Busoni, Glen Velez, Amalia Rodrigues, Naked City
Suono in presa diretta: Sandro Broggini
Luci: Luciano Trebbi
Montaggio: Claudio Lanteri
Montaggio e mix audio: Davide Grecchi
Fotografo di scena: Daniele Lelli
Disegni e grafica: Stefano Ricci
Organizzazione generale: Michele Fasano
Produzione: Sattva Films.

Festivals

1994 – Video Teatro Festival TTVV di Riccione (Italia)